A bordo di "Maserati" sulla rotta del Nord Atlantico |
giovedì 23 ottobre 2014
SOLDINI RINUNCIA AL RECORD NORD-ATLANTICO
La barca "Maserati" agli ordini di Giovanni Soldini non è più in corsa per battere il record di velocità sulla rotta del Nord Atlantico. La linea di partenza è stata tagliata davanti al faro di Ambrose, nella baia di New York, alle 00:27:20 Gmt dello scorso 18 ottobre. Destinazione Lizard Point, estrema punta ovest dell’Inghilterra. Il record su questa rotta di 2880 miglia è di 6 giorni, 17 ore, 52 minuti, 39 secondi e appartiene alla Mari-Cha IV, un maxy yacht di 140 piedi, rimasto imbattuto dal 2003.
mercoledì 15 ottobre 2014
RIAPRE IL PRIMO TRAFORO DELLE ALPI
CRISSOLO (CN) - Riapre oggi il Buco di Viso, noto per essere il primo traforo alpino mai realizzato, dopo 2 mesi e mezzo di lavori necessari per il ripristino di un sicuro transito. Il Buco di Viso è una galleria che si trova nel Colle delle Traversette, sotto il Monte Granero, nel gruppo del Monviso, che collega con un percorso leggermente in salita il territorio di Crissolo (Italia) ad un'altitudine di 2’882 metri sul mare con quello di Ristolas (Francia).
L'imbocco sul versante italiano del Buco di Viso |
domenica 12 ottobre 2014
BARCOLANA 2014, È SEMPRE RECORD DI PRESENZE
L'affolata partenza della Barcolana |
Si è appena conclusa la 46° edizione della Barcolana, celebre regata velica che dal 1969 si tiene ogni anno nella seconda domenica di ottobre nel Golfo di Trieste. La Barcolana è famosa in tutto il mondo per la sua ampissima partecipazione dovuta alla sua particolare formula di partecipazione che permette a velisti professionisti e a semplici appassionati di gareggiare gomito a gomito su imbarcazioni di varie categorie e dimensioni.
venerdì 10 ottobre 2014
MESSNER A 70 ANNI: “IL MIO ALPINISMO È FALLITO”
Reinhold Messner |
- sport, che si fa anche nelle palestre, ovvero si fa “roccia sulla plastica”;
- turismo d’alta quota, dove il percorso è preparato dagli addetti per accogliere i “gruppi di clienti”;
- alpinismo specialistico per il quale si richiede una super preparazione e una super attrezzatura, ed è appannaggio di pochissimi.
mercoledì 8 ottobre 2014
IN TIROLO LA STAGIONE SCIISTICA È GIÀ INIZIATA
mercoledì 1 ottobre 2014
domenica 28 settembre 2014
LA GESTIONE DEI PARCHI SECONDO IL PRESIDENTE DEL CAI
Il Monte Vettore, cima più alta dei Sibillini, visto da Forca di Presta |
Riportiamo per intero la lettera aperta che il Presidente Generale del CAI (Club Alpino Italiano) Umberto Martini ha recentemente inviato al Ministro dell'Ambiente in carica Gianluca Galletti riguardo la situazione generale dei Parchi Nazionali e in particolare quella del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (www.sibillini.net). Nella missiva, indirizzata per conoscenza anche al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al presidente e al direttore del Parco Nazionale dei Sibillini Oliviero Olivieri e Franco Perco e al Collegio Nazionale Guide Alpine Cesare Cesa Bianchi, si lamenta una grave mancanza di indirizzo oltre all'ormai consueta mancanza di fondi e altre risorse.
Il presidente Martini, dopo un'attenta disamina della situazione, individua dei temi salienti e formula delle proposte concrete per affrontare praticamente alcuni contenuti importanti per il Parco Nazionale dei Sibillini, ma validi anche per tutti gli altri Parchi Nazionali. La lettera si chiude con l'auspicio di formare una solida base etica e allargare la base di consenso con un coinvolgimento più ampio di realtà come quella del CAI.
* * *
mi sono deciso a inviarle questa lettera aperta, perché lo stato in cui si trovano i Parchi nazionali italiani, tra i quali quello dei Sibillini oggetto di questa lettera, è divenuto precario e denso di interrogativi relativi al loro futuro, anche per carenza di chiari indirizzi e stabilità di governance, oltre che di risorse adeguate.
venerdì 26 settembre 2014
UN’ESCURSIONE DA RE
Si trova in Spagna a El Chorro -provincia di Malaga- viene chiamato “el caminito del Rey” ed è un percorso mozzafiato di 3 Km su una passerella larga un metro sospesa a 100 metri da terra contro una parete rocciosa verticale. Questo sentiero ha fama di essere uno dei più pericolosi al mondo e vedendo il video qui di seguito si può tranquillamente affermare che questa fama è totalmente meritata. Le cose però stanno cambiando.
mercoledì 17 settembre 2014
IL PANDA COME NON VIENE MOSTRATO
Una video-trappola riprende un Panda Gigante che lascia la sua traccia su un albero nella riserva naturale di Anzihe, nella regione del Sichuan -Cina- lo scorso 5 settembre. Il breve filmato mostra chiaramente un maschio adulto di Panda Gigante che urina contro un albero in equilibrio sulle zampe anteriori spingendosi allo stesso tempo contro l'albero con il piede posteriore sinistro per meglio spargere la propria urina. Secondo gli esperti, con questo comportamento il Panda maschio segna il suo territorio per attrarre la femmina.
Questo è uno dei pochi documenti che mostrano un Panda in natura ed è stato diffuso dal WWF nel suo canale YouTube internazionale. Generalmente si trovano solo filmati e foto di panda in cattività e intenti ad attività buffe agli occhi degli esseri umani. Non che io abbia un’opinione assolutamente e totalmente negativa di questo, però forse ci dovremmo anche ricordare che un Panda è un animale selvaggio e non un clown. Provate a cercare su YouTube, resterete sorpresi!
Questo è uno dei pochi documenti che mostrano un Panda in natura ed è stato diffuso dal WWF nel suo canale YouTube internazionale. Generalmente si trovano solo filmati e foto di panda in cattività e intenti ad attività buffe agli occhi degli esseri umani. Non che io abbia un’opinione assolutamente e totalmente negativa di questo, però forse ci dovremmo anche ricordare che un Panda è un animale selvaggio e non un clown. Provate a cercare su YouTube, resterete sorpresi!
venerdì 12 settembre 2014
DANIZA, PERCHÉ?
L’orsa Daniza è morta a causa della sedazione (e questo già fa ridere). La caccia è partita a seguito della (se si trattasse di un essere umano, a questo punto ci sarebbe un bel “presunta”) aggressione a un sedicente cercatore di funghi (in presenza dei suoi cuccioli, che fatto strano!). Dopo il tragico epilogo, sarebbe ora che qualcuno ci dicesse il perché!
L'orsa Daniza con i suoi cuccioli |
mercoledì 10 settembre 2014
ABRUZZO IN TIME LAPSE
"Twofold nature - Abruzzo sublime and beautiful", anteprima di 1:40 dedicato alle bellezze paesaggistiche d'Abruzzo. Realizzato con 50mila fotografie dal film-maker e fotografo Alessandro Petrini. Il video è tratto dal sito del quotidiano "Il Centro".
Buona Visione
Buona Visione
NOTA: si consiglia di vedere il filmato a tutto schermo.
domenica 7 settembre 2014
MONDIALI DI EQUITAZIONE 2014, OLANDA E GRAN BRETAGNA VOLANO ALTI
CAEN, NORMANDIA, FRANCIA - Con la finale individuale di Salto Ostacoli di oggi si chiudono definitivamente i WEG, World Equestrian Games, ovvero i Mondiali di equitazione. Il medagliere complessivo vede la Gran Bretagna prima per ori ottenuti, ben 7, e l'Olanda sale sul podio per ben 18 volte. L'italia chiude con 3 medaglie in tutto, un oro e un argento nel paradressage ad opera di Sara MORGANTI e un argento di Anna CAVALLARO nel volteggio.
Il podio individuale del Salto Ostacoli |
venerdì 5 settembre 2014
SUL TETTO DEI SIBILLINI
DA FORCA DI PRESTA ALLA CIMA MONTE VETTORE
Un grande classico del Parco dei Monti Sibillini che costituisce la via normale alla cima più alta del Parco, il Monte Vettore (2'476 metri s.l.m.). Questo percorso parte da Forca di Presta, comune di Arquata del Tronto (AP) nei pressi del Rifugio degli Alpini, a quota 1'534 metri. Da qui, verso Nord, parte il sentiero 101 che è sempre ben tracciato e segnalato con i consueti contrassegni rosso-bianco-rosso. All'inizio del percorso una tabella indica il tempo di percorrenza in 2 ore e 40 minuti, che a me sembra un po' ottimistico. Io ho un passo lento e sono arrivato a destinazione in poco più di tre ore di cammino effettivo -ovvero senza considerare le soste- che per un dislivello di poco meno di 1'000 metri, è il giusto.
Solo vicino al rifugio "Tito Zilioli" a quota 2'240 metri il fondo si fa un po' sdrucciolevole e proprio negli ultimi metri c'è un passaggio un po' ripido che però è stato attrezzato con appositi gradoni. Questo tratto non è affatto preoccupante a meno che non è inverno e il tutto è ricoperto da neve. In questo caso è meglio non sottovalutarlo ed è necessario avere con sé l'attrezzatura adeguata e saperla utilizzare a dovere.
Il rifugio Zilioli è intitolato ad un famoso alpinista locale che morì (per cause naturali) poco più giù del rifugio, esattamente dove adesso si trova una croce che ricorda l'accaduto. Il piccolo edificio in pietra è diviso in due parti: una sempre aperta al pubblico costituita da una sola stanza non molto accogliente, e l'altra chiusa a chiave e riservata come base logistica per il Soccorso Alpino e Spleologico.
Mappa 1:25'000 |
Lo Zilioli e i gradoni |
Il rifugio Zilioli è intitolato ad un famoso alpinista locale che morì (per cause naturali) poco più giù del rifugio, esattamente dove adesso si trova una croce che ricorda l'accaduto. Il piccolo edificio in pietra è diviso in due parti: una sempre aperta al pubblico costituita da una sola stanza non molto accogliente, e l'altra chiusa a chiave e riservata come base logistica per il Soccorso Alpino e Spleologico.
giovedì 4 settembre 2014
LE DOLOMITI IN SEI TAPPE
Sei documentari sulle dolomiti saranno trasmessi da RAI Storia (canale 54 del digitale terrestre) ogni sabato a partire dal 13 settembre prossimo fino al 18 ottobre.
Si tratta di un’iniziativa della Fondazione Dolomiti UNESCO che ha commissionato a Piero Badaloni nel 2013 un reportage dedicato alle Dolomiti. L’intento è di raccontare le Dolomiti partendo dalla nascita geologica al suo sviluppo turistico.
Ecco il palinsesto completo dei documentari di 55 minuti ciascuno:
Si tratta di un’iniziativa della Fondazione Dolomiti UNESCO che ha commissionato a Piero Badaloni nel 2013 un reportage dedicato alle Dolomiti. L’intento è di raccontare le Dolomiti partendo dalla nascita geologica al suo sviluppo turistico.
Le celebri Cime di Lavaredo |
Ecco il palinsesto completo dei documentari di 55 minuti ciascuno:
CARNE E SOPRAVVIVENZA DEGLI INUIT
Il popolo Inuit risiede in una terra troppo dura per la crescita per la maggior parte vegetazione ed è sopravvissuto per generazioni mangiando quasi esclusivamente carne. Gli Inuit infatti, sono uno dei due gruppi nei quali sono divisi gli Eschimesi, termine che secondo alcuni significa appunto "mangiatori di carne cruda". Questi i suoni e le immagini della vita degli Inuit ai giorni nostri in Groenlandia:
mercoledì 3 settembre 2014
RIFUGIO DEL GOÛTER, SI INAUGURA LA NUOVA AVVENIRISTICA STRUTTURA SUL MONTE BIANCO
SAINT-GERVAIS-LES-BAINS, FRANCIA – Il nuovissimo rifugio Goûter è gia in funzione da poco più di un anno, ma verrà inaugurato ufficialmente il prossimo 6 settembre alla presenza del ministro dell’Ambiente francese Ségolène Royal. Le operazioni di smantellamento del vecchio rifugio sono iniziate in questi giorni e si dovrebbero concludere entro l’anno lasciando definitivamente il posto alla nuova struttura costruita secondo criteri di basso impatto energetico ed ambientale.
Rifugio del Goûter fu costruito per la prima volta nel 1906 e disponeva di soli 7 posti. Il nuovo rifugio oggi si trova a quota 3'835 metri lungo la via normale francese di salita al Monte Bianco e può ospitare fino a 100 persone. Questo dato esprime chiaramente il grande sviluppo che l’attività alpinistica ha avuto nello scorso secolo.
L'avveniristico rifugio sul Monte Bianco |
Rifugio del Goûter fu costruito per la prima volta nel 1906 e disponeva di soli 7 posti. Il nuovo rifugio oggi si trova a quota 3'835 metri lungo la via normale francese di salita al Monte Bianco e può ospitare fino a 100 persone. Questo dato esprime chiaramente il grande sviluppo che l’attività alpinistica ha avuto nello scorso secolo.
lunedì 1 settembre 2014
SI PARTE!
Oggi parte ufficialmente il progetto WILD AREA. Si tratta di un blog nel quale trattare argomenti relativi alla vita all'aria aperta, attività a contatto con la natura e iniziative collegate. Oggi è stato registrato il dominio wildarea.info, anche se il blog è ospitato nella piattaforma di blogger.com. Questo progetto è rappresentato dal seguente logo di mia ideazione:
Cercherò di scrivere il più possibile e il meglio possibile. Ringrazio sin da ora tutti quelli che aiuteranno questo progetto a fiorire.
A PRESTO!
Cercherò di scrivere il più possibile e il meglio possibile. Ringrazio sin da ora tutti quelli che aiuteranno questo progetto a fiorire.
A PRESTO!
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